Project Description
Sentiero n. 210 - Sentiero Bepi Bertagnoli
località | quota | lunghezza | ore↓ | ore↑ |
quota 1410 del sent. della Scagina (bivio sent. 221) | 1410 | 0 | 0.00 | 0.20 |
quota 1587 del sent. Francesco Milani (bivio sent. 202) | 1587 | 410 | 0.30 | 0.00 |
totale | 410 | 0.30 | 0.20 |
Breve e ripido sentiero di collegamento tra il Sentiero del Passo della Scagina (segnavia 221) e il Sentiero Francesco Milani (segnavi 202). È dedicato Bepi Bertagnoli, giovane alpinista di Arzignano, studente universitario e partigiano (“fuoco”), tragicamente travolto da una valanga il 7 aprile 1951 durante un’ascensione solitaria. Solo il 20 maggio di quell’anno, dopo 42 giorni di febbrili ricerche, il suo corpo fu ritrovato lungo un ghiaione nel vaio antistante la galleria della mulattiera militare d’arroccamento. Il ritrovamento fu opera di Kichi Milani, forte e noto alpinista, gestore per quasi vent’anni dell’ex Rifugio La Piatta, ristrutturato nel 1956 e anch’esso intitolato al giovane alpinista scomparso. Nel 1958 la tragica scomparsa di Bepi Bertagnoli ispirò al maestro Bepi De Marzi la composizione del celebre brano corale “Signore delle Cime”, conosciuto da tutti gli alpinisti.
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L’inizio del sentiero è a quota 1410, a circa due terzi del sentiero che unisce il Rifugio Bepi Bertagnoli alla Piatta al Passo della Scagina (segnavia 221), dove anche una lapide indica l’inizio del sentiero. Con una serie di ripide e strette serpentine il sentiero raggiunge il sovrastante sentiero Francesco Milani, nei pressi della galleria con la quale la mulattiera d’arroccamento aggira il fianco meridionale del Gramolon, non lontano dal luogo di ritrovamento della salma di Bepi Bertagnoli, ricordato dalla presenza di una targa commemorativa.