Sentiero n. 176 - Sentiero di arroccamento del Passo degli Onari

Spettacolare e ardito sentiero che unisce la Selletta Nord-Ovest al Passo degli Onari attraverso le pareti occidentali del Monte Cornetto. Realizzato per ragioni militari nel corso della Grande guerra, costituisce il ramo ovest del Sentiero d’arroccamento del Sengio Alto (segnavia 149) e, abbinato con quest’ultimo e col sentiero 175, consente un’escursione di grande interesse storico e paesaggistico intorno al roccioso complesso del Monte Cornetto. È tuttavia itinerario a tratti esposta, che richiede attenzione e un minimo di dimestichezza con gli ambienti rocciosi e perciò adatto a escursionisti esperti.  

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Dalla Selletta Nord-Ovest (raggiunta col sentiero 170 dal Passo Pian delle Fugazze) si prosegue per un’ottantina di metri lungo la panoramica cengia che s’affaccia sui pascoli di Malga Boffetàl e, lasciato a destra il sentiero che cala sui prati della malga (segnavia 170), si imbocca a sinistra la mulattiera, all’inizio ampia, che sale fra pareti rocciose. A tratti scavata nella roccia, la mulattiera supera la prima delle nove gallerie che si incontrano lungo il percorso (utile una torcia elettrica) e, dopo la seconda galleria, raggiunge un’aerea cengia scavata completamente nella roccia, parzialmente attrezzata nei punti più esposti, che supera un orrido intaglio. Ridotta a tratti a sentiero, la mulattiera prosegue panoramica sotto gli appicchi ovest del Monte Cornetto e superando una successiva serie di gallerie guadagna quota fino ad un ampio canalone di detriti dove la mulattiera scompare. Si risale fra grossi massi il canalone fino a riprendere più in alto il tracciato della mulattiera che si segue superando le ultime gallerie e un ultimo breve tratto attrezzato prima di guadagnare il crinale del Sengio Alto al Passo degli Onari, dove transita il Sentiero d’arroccamento del Sengio Alto (segnavia 149).

L’origine del curioso toponimo del Passo degli Onari, pare derivare dal cimbro Hörner (successivamente deformatosi e italianazzatosi in Onari), il cui significato è Corni, vale a dire il Passo dei Corni, in chiaro riferimento ai sovrastanti dirupi del Monte Cornetto che, non a caso, ha la stessa derivazione.