Sentiero n. 66 - Sentiero del Vallone di Campione

È il più antico sentiero tra quelli che raggiungono il crinale del Monte Baldo dalla ripida scarpata orientale. Un tempo, quando la copertura di pino mugo era meno estesa, era sentiero frequentato dai pastori che salivano con le greggi la Val Campione fino sul crinale baldense. Ripristinato e segnalato nel 1984, il sentiero rappresenta il più diretto collegamento tra Noveza e i pressi di Cima Valdritta (massima elevazione del Monte Baldo). Nella parte superiore il sentiero segue la ripida dorsale che marca il confine tra Veneto e Trentino e, poco prima del termine, supera un cippo confinario, inciso sulla roccia e risalente al 1754, epoca nella quale la ripida dorsale percorsa dal sentiero marcava il confine tra Tirolo e Repubblica di Venezia.

È sentiero frequentato anche quale alternativa di salita (o di discesa) per chi intende raggiungere il Rifugio Telegrafo percorrendo poi il tratto finale del sentiero delle Creste (segnavia 651) e far ritorno ai prati di Novezza per il sentiero del Marocco (segnavia 652). 

—————————————————————————————————————————————————————————————-

Dal bivio a quota 1686 del Sentiero del Marocco (segnavia 652) che dalla strada Graziani e Novezza sale al Rif. Telgrafo, si imbocca a destra il sentierino tra i mughi e che risale con numerose svolte il largo imbuto nivale del vallone di Campione. Dopo una ventina di tornanti tra i mughi e con un ultimo traverso a destra il sentiero monta sul roccioso crinale del contrafforte che delimita la parte superiore del vallone. Da qui risale fedelmente il ripido contrafforte, tra mughi e rocce scoperte. Poco oltre il segnale confinario del 1754 (inciso sulla roccia) il sentiero lascia il ripido crinale e con un diagonale verso sinistra si innesta sulla mulattiera percorsa dal Sentiero delle Creste (segnavia 651) nei pressi di Forcella Val Fontanella.