Project Description
Sentiero n. 678 -
località | quota | distanza | andata | ritorno | difficoltà |
Belluno Veronese (bivio sent. 76) | 143 | – | ↓ | 2.00 | – |
ruderi del baito Praiscel | 1170 | 4080 | 2.45 | 0.30 | E |
Passo del Cerbiolo (bivio sent. 661) | 1370 | 1750 | 0.45 | ↑ | E |
totale | 5830 | 3.30 | 2.30 |
Lungo e solitario itinerario nei boschi del versante atesino del Monte Baldo. Faticoso e poco frequentato, risale per deboli tracce l’intero costolone boscoso meridionale del Monte Cerbiolo. È comunque l’itinerario più diretto dalla Val Lagarina al Passo del Cerbiolo e potrebbe guadagnare maggior frequentazione se meglio collegato con gli altri itinerari della zona.
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Da Piazza degli Alpini, nel paese di Belluno Veronese (150 metri a sud della chiesa lungo la via principale) si imbocca Via Monte Baldo che subito si biforca. Lasciata a sinistra Via Festa con l’itinerario per il Pian di Festa e Ferrara di Monte Baldo (segnavia n. 76), si percorre in salita la stradina asfaltata. Dopo 250 metri si lascia a sinistra il ramo della stradina che conduce all’Agriturismo Costasenèl e si segue quello di destra che s’inoltra nella Val dei Fo (“valle dei faggi”). Dopo poche decine di metri termina la stradina asfaltata e inizia la mulattiera che rimonta il boscoso fondovalle, supera un incrocio con fonte e crocefisso e prosegue nel fondovalle. Nel punto dove si incontra una seconda fonte, a circa quota 385, la mulattiera si riduce a sentiero e più oltre, a circa quota 500 si lascia il fondovalle riducendosi più avanti a sentiero. A circa quota 470 si abbandona il fondovalle per imboccare a destra il ripido sentiero che risale in diagonale il fitto bosco di carpino e faggio e raggiunge il crinale che scende dal Monte Cerbiolo nei pressi di Punta Violoro (m 1002). Si prosegue per il ripido crinale e si raggiungono i ruderi del Baito Praiscel, poco prima dei quali si stacca a sinistra la traccia del Sentiero delle Vacche che va in direzione del Baito Valnasse e Pian di Festa aggirando a mezza i boscosi solchi vallivi della Valle dei Fo, di Valnasse e dei Ranzi. Superati i ruderi del Baito Praiscel, il sentiero prosegue ancora in ripida salita nel bosco ed esce infine sui prati sottostanti il Monte Cerbiolo. Qui piega a sinistra e raggiunge in breve, in aperto ambiente prativo, il Passo del Cerbiolo, con la stradina forestale che unisce il Rifugio Novezzina e Malga Cerbiolo con Malga Fassole, ubicata appena oltre il valico, dove transita pure l’itinerario che unisce il Pian delle Cenere con il valico del Caval di Noveza (segnavia n. 661).