Sentiero n. 685 - Via Ferrata Gerardo Sega

Bel itinerario attrezzato che si sviluppa nel roccioso anfiteatro della Cascata Preafessa e supera il salto di rocce che fiancheggiano il Corno della Gallina. La via ferrata, realizzata dalla sezione di Avio della S.A.T., è dedicata a Gerardo Sega (1912-1970), uno dei soci fondatori della sezione.

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Dal bivio di Preafessa, raggiunto dalla Valle dei Molini o da Madonna della Neve lungo il sentiero n. 652, si imbocca il sentiero che si dirige ai piedi del salto della Cascata Preafessa e prosegue nel folto bosco contornando la cengia mediana del soprastante Corno della Gallina fino alla base degli strapiombi chiusi in alto dall’enorme tetto del Coalaz. Ai piedi delle rocce iniziano le prime attrezzature. Superato il primo risalto verticale, si procede per cenge esposte che conducono sotto un grande tetto cui segue una lunga e spettacolare cengia. Le attrezzature accompagnano anche nella  successiva fascia di bosco e, di nuovo in parete, si percorre la cengia soprastante di un centinaio di metri quella inferiore appena percorsa. Superati alcuni risalti nel bosco, si raggiunge il punto col libro firme della via ferrata e s’arriva ad un aereo pulpito a quota 1050. Segue una breve traversata nel bosco e con l’aiuto delle attrezzature si superano alcuni brevi risalti verticali. Un ultimo tratto attrezzato conduce al termine della via ferrata, sul ciglio del pianoro sommitale del Coalaz. Seguendo ancora i segnavia si prosegue sul sentiero che conduce all’innesto sul sentiero n. 653  che, a sinistra, porta al Santuario della Madonna della Neve.