Sentiero n. 634 -

Itinerario che collega il piccolo borgo di Navene, sulla sponda del lago di Garda, alla Bocca di Navene, il profondo intaglio del crinale baldense che divide il Baldo veronese da quello trentino. L’itinerario risale per intero il boscoso e selvaggio versante lacustre del Monte Baldo compreso tra la Colma di Malcesine e il Monte Altissimo.

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Dalla fermata dell’autobus a Navene, sulla strada regionale 249 “Gardesana Orientale”, si imbocca in salita la stretta Via S. Francesco e si sale alla superiore Via di Mezzo che si segue per 50 metri a sinistra prima di imboccare a destra la stradina asfaltata in salita che termina dopo 150 metri. Seguendo le segnalazioni si prosegue in salita su sentiero che s’inoltra nella lecceta. Il sentiero attraversa una stradina forestale e più in alto la incontra una seconda volta. Qui, lasciato a sinistra il sentiero per località Casello (segnavia 4B), si segue verso destra la stradina forestale che sale con diversi tornanti nel bosco fino ad un bivio a quota 296. Qui si lascia a sinistra il ramo di stradina forestale per Dosso Spirano e i Prati di Nago (segnavia n. 6) e si segue a destra l’altro ramo della stradina forestale (percorso comune degli itinerari 4 e 634). Dopo circa 500 metri si lascia a destra l’itinerario per Dosso del Merlo, Fubia e Malcesine (segnavia n. 4) e si imbocca a sinistra il sentiero che risale a tornanti il costolone boscoso compreso tra Val Nogarolo e Val dell’Acqua. Oltre quota 700 confluisce da destra il sentiero proveniente da Fubia (segnavia n. 15) e si prosegue ancora in salita nel bosco, traversando più in alto, nel bosco del Maroc, il leggero solco della Val dell’Acqua. A quota 1129 dirama a sinistra il sentiero che scende al ricovero forestale di Dosso Spirano (segnavia n. 6B). Proseguendo ancora in salita nel bosco il sentiero raggiunge infine l’intaglio della Bocca di Navene, giusto al confine tra le provincie di Verona e Trento, col piccolo Rifugio Bocca di Navene a margine della strada provinciale n. 3 che sfiora il valico.