Project Description
Sentiero n. 252 – 1° Tratto Bolca Velo - Dorsale Bassa della Lessinia” (1^ parte: da Bolca a Velo Veronese)
località | quota | lunghezza | ore ↓ | ore ↑ | difficoltà |
Bolca, Museo dei Fossili | 803 | 0 | 0.00 | 0.10 | – |
Bolca, chiesa parrocchiale | 891 | 530 | 0.10 | 0.40 | T |
contrada Finco | 853 | 2.600 | 0.40 | 0.20 | T |
S. Bortolo delle Montagne | 912 | 1.110 | 0.20 | 0.25 | T |
contrada Ambrosi | 1000 | 1.010 | 0.30 | 0.45 | T |
contrada Brea | 1058 | 1.760 | 0.35 | 1.00 | T |
bivio sent. 290 | 730 | 2.050 | 0.25 | 0.30 | E |
Selva di Progno | 570 | 780 | 0.20 | 0.50 | E |
pressi dei Covoli di Velo | 838 | 1.860 | 1.20 | 0.10 | E |
contrada Tezze | 915 | 1.230 | 0.20 | 0.15 | T |
contrada Valle (bivio sent. 253) | 1006 | 1.330 | 0.20 | 0.05 | E |
Velo Veronese | 1086 | 710 | 0.10 | 0.00 | E |
totale | – | 14.970 | 5.10 | 5.10 | – |
È la parte iniziale della “Dorsale Bassa della Lessinia”, lungo itinerario di traversata che unisce l’estremità orientale della Lessinia alla Val d’Adige, dal paese di Bolca a quello di Peri. L’intero itinerario tocca alcuni centri maggiori, come Bolca, S. Bortolo, Selva di Progno, Velo, Roverè, Corbiolo, Molina e Breonio, ma anche numerosi piccoli borghi e contrade, come Finco, Tezze, Valle, Salaorno, Squaranto, Morandin, Portello. la Rocca, Vagimal, Mondrago, Molina e Gorgusello, solo per citarne alcune. Oltre all’interesse paesaggistico la “Dorsale Bassa della Lessinia” tocca tutti i più importanti punti d’interesse naturalistico, come Bolca, famosa per i suoi pesci fossili, le grotte dei Covoli di Velo, l’arco naturale del Ponte di Veja e l’area delle Cascate di Molina.
Dei tre itinerari di dorsale che attraversano l’intera Lessinia da est a ovest (“Dorsale Alta”, “Mediana” e “Bassa”) è quello più lungo e col maggior dislivello e può essere percorso in tre tappe giornaliere con soste per il pernottamento a Roverè Veronese e al Ponte di Veja.
Questo prima parte della “Dorsale Bassa della Lessinia” unisce il paese di Bolca a quello di Velo Veronese e si caratterizza per l’attraversamento del profondo solco della Val d’Illasi. Oltre all’interesse rappresentato dal celebre Museo dei Fossili di Bolca e dalle grotte dei Covoli di Velo, tra Selva di Progno e Velo, si attraversano anche numerose contrade, in piacevole alternanza di tratti nel bosco e tratti tra le praterie a pascolo.
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Dal Museo dei Fossili di Bolca si segue la stradina che sale alla chiesa del paese. Poi si segue la strada asfaltata che affianca il cimitero e scende sulla strada provinciale 17 che unisce Bolca a S. Bortolo e Campofontana. La si segue a destra per 140 metri fino al successivo incrocio stradale e si prosegue poi a destra in direzione di contrada Cracchi. La strada affianca il campo sportivo e subito dopo, in corrispondenza di contrada Campo, si imbocca a sinistra lo stradello che supera la contrada e prosegue in salita verso nord, raggiunge un panoramico poggio e inizia poi a scendere dolcemente. Al bivio che ‘incontra dopo circa un chilometro da contrada Campo si piega decisamente a sinistra e si segue lo stradello che sale a guadagnare la strada provinciale tra Bolca e S. Bortolo. Si segue a destra la strada in direzione di S. Bortolo e la si lascia dopo 400 metri per imboccare a destra la stradina per contrada Roncari che però si lascia subito per seguire a sinistra il sentiero che raggiunge il crinale sopra il paese di S. Bortolo e prosegue poi in discesa fino all’innesto sulla strada provinciale tra S. Bortolo e Campofontana. Si segue a destra la strada provinciale in direzione di Campofontana e la si lascia dopo 500 metri per seguire a sinistra la stradina che raggiunge la vicina contrada di Ambrosi e prosegue poi per contrada Ramponi e Brea. Si continua poi per stradello lungo il crinale prativo verso contrada Salgari e infine per sentiero nel bosco si cala a Selva di Progno. Attraversata la strada provinciale in corrispondenza della chiesa parrocchiale, si imbocca la stradina asfaltata che attraversa il torrente e risale la valletta superando contrada Dosso con la sua bella fontana fino a raggiungere contrada Xami (m 655). Qui, al termine della stradina asfaltata, si segue per il sentiero che prosegue la risalita della valle, passa alla base dei Covoli di Velo e raggiunge più in alto la stradina asfaltata che si segue a sinistra fino alla contrada di Tezze. In corrispondenza della contrada si lascia la stradina asfaltata e si imbocca a destra lo stradello che s’inoltra nella valletta prativa e raggiunge contrada Valle. Lasciato a destra l’itinerario per contrada Retz si sale infine per stradello a Velo Veronese.