Project Description
Sentiero n. 252 – 3° Tratto Ponte di Veja Peri - Dorsale Bassa della Lessinia” (3^ parte: da Ponte di Veja a Peri)
località | quota | lunghezza | ore ↓ | ore ↑ | difficoltà |
Ponte di Veja (incrocio sent. 257) | 611 | 0 | 0.00 | 0.35 | – |
Vaggimàl | 760 | 2.550 | 0.40 | 0.15 | T |
Corrubio | 788 | 1.180 | 0.15 | 0.50 | T |
S. Cristina (bivio sent. 235) | 687 | 2.960 | 0.45 | 0.20 | E |
Mondrago (bivio sent. 231) | 610 | 1.070 | 0.10 | 0.10 | T |
pressi di Mondrago (bivio sent. 238) | 590 | 340 | 0.10 | 0.30 | T |
Cerna | 739 | 1.820 | 0.30 | 1.30 | T |
Progno di Breonio (bivio sent. 238b) | 405 | 3.140 | 1.20 | 0.30 | E |
Molina | 590 | 1.050 | 0.40 | 0.20 | E |
Gorgusello di sotto | 737 | 1.310 | 0.25 | 0.20 | E |
Breonio | 849 | 1.210 | 0.25 | 0.05 | E |
bivio sent. 240 | 875 | 310 | 0.05 | 2.05 | T |
Peri, chiesa parrocchiale (bivio sent. 250 e 251) | 137 | 4.950 | 1.45 | 0.00 | E |
totale | – | 21.890 | 7.10 | 7.30 | – |
È la terza ed ultima parte della “Dorsale Bassa della Lessinia”, lungo itinerario di traversata che unisce l’estremità orientale della Lessinia alla Val d’Adige, dal paese di Bolca a quello di Peri.
Dei tre itinerari di dorsale che attraversano l’intera Lessinia da est a ovest (“Dorsale Alta”, “Mediana” e “Bassa”) questo è quello più lungo e col maggior dislivello e può essere percorso in tre tappe giornaliere con soste per il pernottamento a Roverè Veronese e al Ponte di Veja..
Quest’ultima parte, dal Ponte di Veja al paese di Peri, oltre a toccare luoghi di grande interesse naturalistico come il Ponte di Veja e l’area delle Cascate di Molina, corre attraverso i paesini e le contrade della parte occidentale della Lessinia, alcuni molto belli come Molian e Breonio, e cala infine nel profondo solco della Val d’Adige.
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Dalla locanda al Ponte di Veja si seguono le segnalazioni lungo il viottolo che sale alla contrada di Créstena. Si attraversa la contrada percorrendo 250 metri di strada asfaltata e si imbocca poi a destra il viottolo che sale per bosco e radure al bel paesino di Vaggimal. Si segue la strada asfaltata che attraversa l’intero piccolo abitato e si sale poi per viottolo al vicino paesino di Corrubio, dove transita la strada provinciale tra Negrar e S. Anna d’Alfaedo. Attraversata la strada si imbocca il viottolo che entra nel bosco, scavalca la soprastante dorsale boschiva e scende sulla strada provinciale tra località S. Cristina e Cerna. Si segue a destra in discesa la strada provinciale fino al vicino bivio stradale in loc. S. Cristina e qui, lasciata la strada provinciale lungo la quale va l’itinerario che scende a Torbe e Pedemonte (segnavia 235), si imbocca a destra la stradina asfaltata che scende alla bella contrada di Mondrago. Raggiuntala, la si attraversa lasciando a sinistra prima l’itinerario che scende a S. Rocco di Valpolicella (segnavia 231) e poco dopo quello più impegnativo che cala in Val Sorda (segnavia 238). Proseguendo a destra per la stradina bianca si sale a contrada Costa (m 688) e al paese di Cerna. Dopo breve tratto su asfalto per l’attraversamento del paese si prosegue a destra su viottolo e si riattraversa più avanti, in corrispondenza di contrada Spiazzo, la strada provinciale tra Cerna e S. Anna d’Alfaedo. Si entra nella contrada e poco dopo averla attraversata si segue a sinistra la stradina che cala verso il Vajo delle Scalucce e per sentiero ne raggiunge il fondo. Il sentiero percorre poi in discesa il Vajo delle Scalucce e raggiunge il ponte pedonale dell’area del Parco delle Cascate di Molina. Subito dopo si lascia a sinistra il sentiero che scende lungo il fondo del Progno di Breonio (segnavia 238b) e si imbocca a destra il sentiero che sale all’abitato di Molina. Seguendo le segnalazioni si supera il paese e si sale per sentiero alla vicina contrada di Gorgusello. Dopo la contrada si prosegue su sentiero e si sale all’abitato di Breonio. Attraversata la strada provinciale, si raggiunge il centro del paese, dove si lascia a destra l’itinerario per Fosse (segnavia 240). Raggiunta la parte superiore del paese si lascia a sinistra l’itinerario per Paroletto e il Monte Pastello (segnavia 240). Qui ci si affaccia sul grande solco vallivo della Val d’Adige e si segue a destra il sentiero che cala nei prati e poi lungamente nel bosco ceduo fino a raggiungere la chiesa del paese di Peri.