Project Description
Sentiero n. 106 - Sentiero di Val Fredda
località | quota | lunghezza | ore↓ | ore↑ |
Val Fredda | 298 | 0 | 0,00 | 2,00 |
pressi dell’ex Malga Barognòl (bivio sent. 112) | 1205 | 4730 | 2,45 | 0,45 |
Malga Lavacchione (bivio sent. 180) | 1402 | 1990 | 1,00 | 0,00 |
totale | 6720 | 3,45 | 2,45 |
Sentiero che inizia nei pressi del ponte sul rio Valfredda in corrispondenza del primo tornante della strada provinciale 211 che da località Sdruzzinà sale a località Sega di Ala e al Passo Fittanze.
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L’inizio del sentiero si trova lungo la provinciale 211 che da località Sdruzzinà, a sud di Ala, raggiunge l’altopiano della Lessinia. Il punto dove diparte il sentiero, circa 1,5 km da località Sdruzzinà, si trova immediatamente prima di un breve viadotto col quale la strada scavalca la Val Fredda. La prima parte del sentiero segue una vecchia e dissestata stradina tracciata per realizzare le briglie sul rio Val Fredda. Al suo termine, presso un alto muro, si piega a sinistra e, ora su sentiero, si percorre un vallone laterale. Il sentiero guadagna quota alzandosi senza tregua nel ripido bosco. A quota 737 si raggiunge un capitello votivo risalente al 1993, con crocefisso di legno. Lo si supera e si continua a salire seguendo i segnavia fino a quota 1057, dove ci si immette su strada forestale. Si segue a destra la stradina forestale che si alza con pendenza moderata fino al bivio col sentiero 112, a quota 1208, nei pressi di Malga Barognòl (che si trova 5 minuti a sinistra), con un’antica fontana a forma di drago. Proseguendo sul sentiero verso destra si sale ancora, con brevi e comode contropendenze, e si attraversa una bella faggeta sul versante occidentale del Monte Castelberto. Rasentando alte pareti rocciose con una esile traccia sul ripido pendio si sbuca infine sulla radura di Malga Lavacchione (bivio sent. 180). Detta localmente “Malga Lavaciòm” è una tipica malga della Lessinia col tetto costituito da pesanti lastroni di pietra calcarea locale.