Project Description

Sentiero n. 112 -

località quota lunghezza ore↓ ore↑
bivio sent. 113 1500 0 0,00 1,45
Malga Foppiano (bivio sent. 111) 1363 3600 1,30 0,15
bivio sent. 180 1314 720 0,15 0,25
Pressi di Malga Barognòl (bivio sent. 106) 1205 1550 0,20 0,05
Malga Barognòl 1176 270 0,05 0,00
totale 6140 2,10 2,30

Questo itinerario rappresenta un piacevole e non faticoso collegamento in quota tra le malghe del versante settentrionale del Monte Castelberto, aperto ai panorami sulla Val dei Ronchi e la Val Lagarina (termine comunemente usato per indicare il tratto inferiore della Val d’Adige, tra Castel Beseno, 10 km a sud di Trento, e lo sfocio nella pianura Padana). Dapprima sull’orlo prativo dell’altopiano della Lessinia, l’itinerario prosegue poi mentre la seconda parte si svolge nel bosco.   

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L’itinerario si stacca dal sentiero della Val Bona (segnavia 113) poco sotto Malga Scortigara e si dirige verso ovest attraversando una conca denominata Busa Cazadiàoi (“scaccia diavoli”), caratterizzata da dalla presenza di fitte e alte piante di lamponi e di ortiche che a volte rendono un po’ difficoltoso il passaggio. I limiti della Busa sono marcati da due alti pali con evidenti strisce di color bianco e rosso che indicano l’itinerario da seguire. Usciti dalla conca si percorre un breve pendio nel bosco tra piccole pareti rocciose fino ad attraversare un prato in salita marcato da evidenti segnavia. Mantenendosi a destra si cala nei pressi del muro che delimita il pascolo dal bosco sottostante. La traccia del sentiero e il muro scendono in un avvallamento e risalgono poi sull’altro versante mantenendo la destra. Il sentiero entra quindi nel bosco e procedendo in leggera discesa aggira a nord il Monte Castelberto fino a guadagnare la radura di Malga Foppiano (incrocio colo sentiero 111 che sale da Ala). Proseguendo in quota e seguendo in direzione sudovest i segnavia dell’itinerario 112 si raggiunge a quota 1314, appena a monte di un tornante, la stradina forestale denominata “Barognolo” perché unisce Malga Lavacchione a Malga Barognòl (bivio con l’itinerario 180). Si segue a destra in discesa la stradina forestale (a sinistra la stradina conduce a Malga Lavacchione lungo i segnavia dell’itinerario 180) e si cala dolcemente all’incrocio col sentiero 106, ormai nei pressi di Malga Barognòl. Seguendo verso destra la stradina si è in breve a Malga Baragnòl, con la bella fontana dove potersi dissetare.

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