Project Description
Sentiero n. 287 - Sentiero del Malera
località | quota | lunghezza | ore↓ | ore↑ |
Malga S. Giorgio | 1494 | 0 | 0,00 | 0,25 |
Sella Malera | 1730 | 1610 | 0,35 | 0,05 |
Passo Malera | 1722 | 300 | 0,05 | 0,10 |
bivio sent. del Mandrielo (n. 288) | 1598 | 330 | 0,05 | 0,20 |
bivio sent. del Pértica (n. 189) | 1536 | 860 | 0,15 | 0,30 |
Rifugio Revolto | 1336 | 670 | 0,20 | 0,00 |
totale | 3770 | 1,20 | 1,30 |
Sentiero di collegamento tra la parte orientale della Lessinia e la Val di Revolto. Molto frequentato da quanti salgono al massiccio del Carega partendo dalla Lessinia.
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Dalla stazione sciistica di Malga S. Giorgio si imbocca la stradina per Malga Malera di Sotto ma la si lascia immediatamente per seguire i segnavia del sentiero che risale il fondo del Vallon del Malera, compreso tra la cima del Castel Gaibana e quella di Castel Malera. A circa quota 1580 si lascia a sinistra il sentiero che prosegue nel fondo del Vallone per Cima Trappola e si seguono a destra i segnavia del sentiero che s’inerpica a raggiungere la sella tra Castel Malera e Cima Trappola (m 1730), dove diparte pure a sinistra una seconda traccia di sentiero per Cima Trappola. Dalla sella si cala in breve al vicino Passo Malera, stretto valico sull’orlo dell’altopiano della Lessinia che si affaccia sulla Val di Revolto. Si cala in Val di Revolto con alcuni stretti tornanti e s’arriva in breve al bivio dove dirama a destra il sentiero del Mandrielo (segnavia 288) che cala all’omonimo Baito e al Rif. Boschetto. Continuando dritto sul sentiero 287 si rasenta la base dei grigi lastroni calcarei della Bella Lasta (piccola deviazione a sinistra per raggiungere la statuetta della Madonnina delle Rocce). Più in basso il sentiero entra nel bosco e raggiunge il bivio del sentiero del Pértica (segnavia 189). Proseguendo dritto ancora in discesa nel bosco si arriva sulla strada sterrata tra il Rif. Revolto e il Passo Pértica. La si segue verso destra ma alla successiva curva si inforca a sinistra il sentiero che cala ripido nel bosco e raggiunge il Rifugio Revolto con la chiesetta dedicata a S. Giovanni Battista dove sono ricordate le vittime di incidenti in montagna.