Sentiero n. 288 - Sentiero del Mandrielo

Sentiero d’accesso allo storico Baito del Mandrielo, sospeso sul ripido, boscoso fianco destro orografico dell’alta Val di Revolto e un tempo usato dai pastori di Giazza.  È frequentato anche quale alternativa via d’accesso dalla Val di Revolto all’area di pascoli del Malera, sull’orlo dell’altopiano della Lessinia. Il sentiero si collega infatti al Sentiero del Malera poco sotto l’omonimo valico, ed è perciò usato nelle escursioni verso il Passo Malera con partenza dal Rif. Boschetto, utilizzando poi in discesa il Sentiero del Malera fino al Rif. Revolto e poi il sentiero Don Domenico Mercante per far rientro al punto di partenza.

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Dal Rif. Boschetto si attraversa la sovrastante strada d’accesso al Rif. Revolto e si imbocca subito a sinistra il sentiero, stretto ma ben marcato, che entra nel bosco di faggi e conifere e sale con regolare pendenza fino all’attraversamento del canale roccioso che precipita a balze fin nei pressi del sottostante Ponte di Revolto. Poi, dopo un breve tratto in piano, il sentiero risale più decisamente la bella faggeta con brevi tornanti ed esce alla fine nel piccolo spiazzo prativo di Baito Mandrielo. Oggi chiuso e abbandonato, il Baito era un tempo frequentato dai pastori che vi salivano da Giazza con le greggi. Oltre il Baito il sentiero prosegue ancora ripido in salita, con vista più aperta sulla Val di Revolto, e s’inerpica deciso con una serie di brevi tornanti fino alla base della caratteristica lastronatata rocciosa della Bella Lasta, dove confluisce sul Sentiero del Malera (segnavia 287), ormai a soli dieci minuti dall’omonimo Passo.