Sentiero n. 110 -

Lungo e interessante itinerario sia per la ricca vegetazione e sia per il bel panorama sulle rocciose Piccole Dolomiti che s’affacciano sul dirupato versante della Val dei Ronchi. È l’itinerario d’accesso all’altopiano della Lessinia per chi proviene dalla Val dei Ronchi, su tracciato per nulla faticoso, grazie alla ben conservata mulattiera militare e alla fresca, lussureggiante vegetazione del precipite versante settentrionale della Lessinia.

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L’itinerario ha inizio poco oltre località Brustolotti, dopo aver percorso per km 1,1 la strada che da Ala conduce al paesino di Ronchi di Ala. Seguendo a destra la stretta stradina asfaltata ci si inoltra nella Val dei Ronchi e dopo un paio di chilometri la stradina diviene sterrata e prosegue per altri cinque chilometri nel fondovalle, a tratti dissestata, costeggiando il torrente fin nei pressi di località Acque Nere (m 650), dove è posto il cartello di divieto di transito ai veicoli. Si prosegue oltre il cartello del divieto, ancora per un chilometro su strada sterrata, fino in località Pomér, dove dirama la carrareccia per la Sergente Piccolotta e l’itinerario n. 109 tra Ronchi di Ala e Passo Pértica. Da località Pomer l’itinerario prosegue verso destra seguendo la stradina di servizio che s’inerpica sul ripido fianco meridionale della valle e raggiunge una cava di marmo abbandonata (m 893). Dalla ex cava l’itinerario prosegue lungo la mulattiera militare risalente alla Grande guerra che si alza nel bosco con pendenza regolare e numerosi tornanti sul versante settentrionale del Monte Sparavieri. La mulattiera, realizzata con numerose opere di muratura a secco guadagna quota con numerosi tornanti all’ombra di secolari piante. Alcuni tratti, rovinati da piccole frane, rendono a volte un po’ disagevole il passaggio, ma alla fine della lunga ascesa ne bosco si guadagna l’orlo nord dell’altopiano della Lessinia in località Bocca Gaibana (m 1588), tra il Monte Sparavieri a destra e Castel Gaibana a sinistra. Poco oltre la mulattiera confluisce sulla strada sterrata percorsa dall’itinerario della Dorsale Alta della Lessinia (segnavia n. 250), nel tratto fra Malga Gaibana e Casara S. Nazzaro.