Project Description

Sentiero n. 110 -

località quota lunghezza ore↓ ore↑
Rif. Cesare Battisti alla Gazza (bivio sent. 105, 120 e143) 1265 0 0.00 0.45
bivio sentiero 111 del Forcellino Plische 1670 2160 1.25 0.05
Passo Tre Croci (bivio sent. 182, 190, 202 e 276) 1716 170 0.05 0.0
totale   2330 1.30 0.50

Tradizionale e abituale accesso al Passo Tre Croci dalla valle dell’Agno, frequentato nelle  traversate dal Rifugio Cesare Battisti alla Gazza ai rifugi Revolto e Scalorbi, nonché nelle escursioni intorno al Monte Plische. 

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Dal Rifugio Cesare Battisti alla Gazza si segue in direzione ovest il sentiero che s’inerpica con regolare pendenza e numerosi tornanti fino alla base del Sasso delle Molesse. Con un lungo traverso verso destra il sentiero supera il solco di ghiaie calante dal Passo Tre Croci e ancora con numerosi tornanti prosegue sale le pendici sudest del Monte Plische. Più in alto si lascia a destra il sentiero che conduce al Forcellino Plische (segnavia 111) e con un ultimo diagonale verso sinistra si sale il ripido pendio finale fino a guadagnare il Passo Tre Croci.

Valico di antica frequentazione, il Passo Tre Croci è punto di convergenza di tre provincie: Vicenza, Trento e Verona. Il toponimo pare derivare dalle tre croci lignee che un tempo dovevano sorgere sul Passo a marcare l’incontro dei tre territori confinanti. Erroneamente conosciuto anche col nome di Passo della Lora, segna anche il confine tra il massiccio del Carega e la catena delle Tre Croci. Vi transita la mulattiera militare di arroccamento proveniente dal Rifugio Scalorbi e diretta al Passo Zevola e vi giungono dalla Val di Revolto due sentieri: quello proveniente dai pressi del ponte di Revolto (segnavia 276), e quello proveniente dal Rifugio Revolto (segnavia 190).

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