Project Description
Sentiero n. 175 - Sentiero dell’Émmele
località | quota | lunghezza | ore↓ | ore↑ |
Rifugio Nerone Balasso (bivio sent. 300A e 311A) | 983 | 0 | 0.00 | 0.30 |
Ossario del Pasubio (bivio sent. 175) | 1217 | 2380 | 0.40 | 0.15 |
pressi di sorgente Bante | 1328 | 1030 | 0.20 | 0.15 |
bivio sentiero della Loffa (n. 177) | 1472 | 710 | 0.25 | 0.25 |
Sella dell’Émmele (bivio sent. 150) | 1675 | 780 | 0.35 | 0.15 |
Forcella del Cornetto (bivio sent. 149) | 1825 | 710 | 0.25 | 0.15 |
Osservatorio Reale | 1861 | 170 | 0.15 | 0.05 |
Monte Cornetto | 1899 | 120 | 0.05 | 0.05 |
Osservatorio Reale | 1861 | 120 | 0.05 | 0.45 |
Selletta Nord-Ovest (bivio sent. 170) | 1575 | 940 | 0.30 | 0.00 |
totale | 6960 | 3.20 | 2.50 |
Splendido itinerario, molto frequentato e interessante, specie nella parte superiore che consente la completa traversata del Monte Cornetto, massima elevazione della catena del Sengio Alto. È itinerario assai piacevole per l’alternanze degli scenari e per le testimonianze della Grande guerra. L’ultima parte, dall’Osservatorio Reale (nei pressi della cima del Monte Cornetto) alla Selletta Nord-Ovest, è frequentata via di salita per coloro che salgono al Monte Cornetto provenendo dal Passo Pian delle Fugazze.
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Dalla curva della strada provinciale 46, appena a monte del Rifugio Nerone Balasso, in alta Val Léogra, si imbocca a sinistra la stradina che conduce quasi in piano a Malga Prà, supera un ruscello e piega a sinistra, in salita, a raggiungere uno slargo. Qui la si abbandona per seguire a destra il sentiero che conduce in breve sulla stradina sterrata che unisce Forte Maso e Riva Malunga al valico del Pian delle Fugazze. La si segue in salita verso destra e, dopo aver superato il Monte Castelliere, quando la strada comincia a scendere e prima della galleria, si imbocca a sinistra la mulattiera militare, scavata nella roccia, che conduce all’Ossario del Pasubio.
Dal piazzale dell’Ossario si guadagna per sentiero la soprastante Strada del Re, così chiamata perché fu inaugurata nel corso della Grande guerra da Re Vittorio Emanuele III, quale strada di servizio alle postazioni del fronte italiano sulla Catena del Sengio Alto. La si segue verso sinistra, per circa 900 metri, fino poco prima della sorgente Bante, dove la si abbandona per imboccare a destra la mulattiera, risalente alla Grande guerra, che con pendenza regolare e numerosi tornanti sale la panoramica costa sudest del Monte Cornetto. A quota 1472 la mulattiera lascia a sinistra il Sentiero della Loffa (segnavia 175A), e prosegue la salita fino a guadagnare la Sella dell’Émmele, dove giunge pure dall’opposto versante il sentiero del Vaio Stretto (segnavia 150).
La mulattiera prosegue in salita, aerea e panoramica, a tratti scavata nella roccia, aggirando le torri rocciose dell’Émmele e del Dente Rotto prima di guadagnare la Forcella del Cornetto, dove giunge da sinistra il Sentiero d’arroccamento del Sengio Alto (segnavia 149).
Proprio sopra Forcella del Cornetto si supera con l’aiuto di una corda metallica una paretina di 15 metri, oltre la quale la mulattiera riprende con strette svolte e raggiunge la cresta nord del Monte Cornetto nei pressi dell’Osservatorio Reale. Da qui brevissima e d’obbligo è la deviazione che conduce in pochi minuti sulla cima del Monte Cornetto, massima elevazione della catena del Sengio Alto e montagna tra le più aree e frequentate delle Piccole Dolomiti.
Ritornati al bivio nei pressi dell’Osservatorio Reale si riprende la mulattiera che cala sul versante della Vallarsa e con una nutrita serie di tornanti raggiunge la Selletta Nord-Ovest, dove transita il sentiero che unisce il Pian delle Fugazze al Rifugio Campogrosso (segnavia 170).