Project Description
Sentiero n. 182 - Sentiero del Passo Plische
località | quota | lunghezza | ore↓ | ore↑ |
Rifugio Pompeo Scalorbi al Passo Pelegatta
(bivio sent. 109, 185,192,195) |
1767 | 0 | 0,00 | 0,15 |
Porta di Campobrun (bivio sent. 111 e 113) | 1831 | 1000 | 0,20 | 0,10 |
Passo Plische | 1900 | 400 | 0,15 | 0,35 |
Passo Tre Croci (bivio sent. 202, 110, 190 e 276) | 1716 | 1030 | 0,15 | 0,00 |
totale | 2.430 | 0,50 | 1,00 |
Importante e frequentato tratto della mulattiera militare d’arroccamento risalente alla Grande guerra che si snoda a ridosso del Monte Plische e collega, attraverso l’omonimo valico, il Rifugio Scalorbi al Passo Pelegatta col Passo Tre Croci, erroneamente conosciuto anche col nome di Passo della Lora.
Nel primo tratto, fin poco oltre il Passo Plische, la mulattiera è ancora ben conservata, mentre nel successivo tratto di discesa verso il Passo Tre Croci, è in parte ridotta a sentiero tra i fitti mughi.
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Dal Rifugio Pompeo Scalorbi, nei pressi del Passo Pelegatta, alla testata della conca di Campobrun, si segue verso destra la mulattiera d’arroccamento che passa a fianco della chiesetta degli Alpini e contorna in leggera salita la base del crinale settentrionale del Monte Plische. A quota1831 la mulattiera lambisce il crinale in corrispondenza della Porta di Campobrun e s’affaccia sull’imbuto ghiaioso della Lora. È questo il punto dal quale dipartono a sinistra il sentiero dell’Omo e della Dona per il Rifugio Cesare Battisti alla Gazza (segnavia 113) e il sentierino che raggiunge il Passo Tre Croci attraverso il versante orientale del Monte Plische e il Forcellino Plische (segnavia 111).
Si segue ancora in leggera salita la mulattiera militare d’arroccamento e si raggiunge in breve il Passo Plische, piccolo intaglio tra il Monte Plische e il Dente del Plische e punto nel quale la mulattiera lascia il versante della conca dell’Alpe di Campobrun per affacciarsi nella profonda Val di Revolto. Proseguendo lungo la mulattiera si lascia in basso a destra il ricovero della vecchia cava di marmo (attiva fino agli anni Settanta del secolo scorso) e si traversano gli scoscesi pendii coperti di fitti mughi fino ad una piccola croce in ferro. A partire da questo punto la mulattiera si riduce a erto sentiero che cala tra i fitti mughi della scarpata meridionale del Monte Plische e riprende infine la propria fisionomia ormai nei pressi del Passo Tre Croci. Largo e importante valico tra le valli di Revolto e dell’Agno e storico punto di convergenza delle provincie di Trento, Verona e Vicenza, il Passo Tre Croci marca pure l’inizio della Catena delle Tre Croci che si stacca dal massiccio del Carega e si protende verso meridione, tra le valli di Illasi e dell’Agno.