Project Description

Sentiero n. 262A - Sentiero del Monte Ongarine

località quota distanza andata ritorno difficoltà
Quinzano, piazza Righetti (bivio Dorsale Renzo Giuliani) 98 0.05
Quinzano, bivio Dorsale Giuliani 135 310 0.05 0.10 T
bivio sent. Girardi 129 470 0.10 0.05 T
bivio Dorsale Renzo Giuliani e allacciante n. 2 173 410 0.10 0.10 T
croce di Monte Ongarine 281 760 0.15 0.30 T
loc. Tre Tempi (bivio sent. n. 262/E5) 320 2020 0.35 T
totale 3970 1.15 1.00

Itinerario escursionistico che dal borgo di Quinzano, alla periferia di Verona, raggiunge il Monte Ongarine e prosegue lungo la dorsale tra Progno di Quinzano e Vajo Borago fino ad immettersi, in località Tre Tempi (poco prima di Ca’ dei Gabbi), sull’itinerario per Montecchio. Abituale meta di passeggiate fuori porta per i veronesi, è in pratica l’itinerario tra Quinzano e Montecchio per chi intende percorrere la dorsale del Monte Ongarine. L’itinerario che da Quinzano percorre invece il Progno di Quinzano fino in località  il Maso (segnavia n. 268), può essere utilizzato quale itinerario alternativo di rientro a Quinzano.                  

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L’itinerario ha inizio nella piazza principale di Quinzano (bus cittadino n. 24 feriale e n. 96 festivo). Dall’estremità meridionale della piazza si imbocca in salita Via Tosi e dove questa sfocia nella vicina Piazzetta S. Valentino si piega a sinistra e si segue la stretta via che sale tra le case verso la dorsale collinare fiancheggiando il muro di recinzione del castello del borgo. All’altezza del civico 17A si imbocca a sinistra il viottolo che va in piano verso nord ancora lungo il muro di recinzione e, superato un maneggio per cavalli, diviene una stradina. Al successivo bivio si lascia a sinistra la stradina percorsa dal sentiero Girardi (segnavia n. 268), che va dritta nella parte finale del borgo (Via Volte Maso), e si segue a destra la stradina che sale a guadagnare la dorsale collinare di olivi ai piedi del Monte Ongarine. Qui, in corrispondenza dell’ingresso di una villa, si lascia a destra la stradina sterrata che scende verso la città (itinerario della Dorsale Renzo Giuliani e dell’allacciante n. 2 per il quartiere Pindemonte) e si segue a sinistra lo stradello che diviene presto un sentiero e sale con alcuni tornanti alla grande croce in pietra del Monte Ongarine (m 313), panoramico balcone sulla città di Verona sulla dorsale collinare che divide Quinzano da Avesa. L’itinerario prosegue percorrendo quasi in piano e leggera salita la stradina sterrata lungo la piatta dorsale collinare per confluire infine, in località Tre Tempi, sulla stradina sterrata della Calzarega, tra Avesa e Montecchio, percorsa dall’itinerario segnalato col n. 262 e dal Sentiero Europeo E5.

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