Project Description
Sentiero n. 272 - Vajo Paradiso
località | quota | distanza | andata | ritorno | difficoltà |
Grezzana | 176 | – | ↓ | 0.15 | – |
Sarmazzi | 205 | 800 | 0.15 | 0.25 | T |
Vajo Paradiso, bivio inferiore sent. 272A | 298 | 1480 | 0.25 | 0.25 | T |
Vajo Paradiso, bivio superiore sent. 272A | 489 | 1340 | 0.40 | 0.10 | E |
Azzago | 591 | 590 | 0.20 | 0.15 | E |
bivio Monte Castello (bivio sent. 273) | 664 | 840 | 0.20 | ↑ | T |
totale | – | 5050 | 2.00 | 1.30 | – |
Interessante e storico itinerario che unisce Grezzana ad Azzago lungo il sentiero che percorre il fianco sinistro orografico del pittoresco Vajo Paradiso. L’itinerario prosegue oltre il paese di Azzago fino all’innesto sulla panoramica dorsale a meridione del Monte S. Viola. È itinerario adatto ad escursioni con partenza da Grezzana. Per il ritorno, oltre al sentiero che percorre l’opposto fianco del Vajo Paradiso (segnavia n. 272A), adatto però ad escursionisti esperti, si può anche utilizzare il panoramico itinerario lungo la dorsale collinare (segnavia 273) fino a Croce di Romagnano e, infine, quello della Dorsale 5 Valli tra Croce di Romagnano e Grezzana.
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Si esce da Grezzana lungo Viale Europa e, dopo aver sottopassato la superstrada della Valpantena, si prosegue per Via Catena fino in località Sarmazzi. Da qui si imbocca il viottolo che attraversa un’area coltivata, raggiunge l’imbocco del Vajo Paradiso e ne percorre il fianco sinistro orografico mantenendosi un po’ alto dal fondo del vajo. Raggiunto il bivio dove dirama a sinistra la variante del versante destro orografico (segnavia 272A – per escursionisti esperti!), si prosegue dritto sul sentiero inoltrandosi viepiù nel vajo e risalendone il boscoso fianco sinistro orografico. Più in alto il sentiero lambisce la base delle pareti di roccia che rinserrano il vajo e si ricongiunge infine col sentiero percorso dalla variante pocanzi citata prima di uscire dal bosco. Guadagnate infine le radure di località Molino, si segue lo stradello che sale ripido e raggiunge l’abitato di Azzago. Seguendo a destra la via principale del paese in direzione di Romagnano, si lascia a sinistra la ripida scalinata che porta alla chiesa parrocchiale, e s’arriva alla curva stradale a fine paese. Qui si imbocca subito a sinistra, tra due case, il ripido viottolo che lascia l’abitato e s’inerpica nel bosco fino a raggiungere, appena a nord del Monte Castello, la stradina che percorre la dorsale meridionale del Monte S. Viola.