Project Description
Sentiero n. 285 - Sentiero "Marco Righetti"
località | quota | lunghezza | ore↓ | ore↑ |
loc. Ravaro di Giazza (bivio sent. 280) | 797 | 0 | 0,00 | 0,20 |
Prusti di Sotto (bivio sent. 284) | 947 | 850 | 0,30 | 0,10 |
Prusti di Sopra (bivio sent. 284) | 1040 | 450 | 0,15 | 0,20 |
Croce della Lòbia | 1399 | 1400 | 1,45 | 0,45 |
Madonna delle Scalette (bivio sent. 205) | 1500 | 600 | 015 | 0,10 |
0,25 | 0,00 | |||
totale | 3250 | 2,30 | 1,20 |
Bel sentiero che collega in modo diretto Giazza con l’area del Monte Lòbia, a nord di Campofontana. Sistemato e segnalato nel corso del 2009 da un gruppo di amici della Sezione C.A.I. “Cesare Battisti” di Verona e della Sottosezione GASV, è dedicato alla memoria dell’alpinista Marco Righetti, volontario nei lavori di ripristino del sentiero e tragicamente scomparso nella stessa estate del 2009 durante un’ascensione sul massiccio del Monte Bianco. È sentiero che facilita le escursioni nell’area di Val Frasèle, Lobia e Campofontana con partenza da Giazza.
Dalla fresca sorgente di località Locke (m 780), appena fuori l’abitato di Giazza e in corrispondenza del tornante della strada provinciale 10, si imbocca la stradina della Val Frasèle (segnavia 280). Dopo neanche cento metri si lascia la stradina per scavalcare il torrente Frasele con una passerella e seguire il sentierino che s’inerpica sull’opposta sponda della valle per ripide vallette nel bosco fino alla contrada di Prusti di Sotto. All’entrata della contrada si lascia a destra lo stradello che attraversa il Vajo dei Prusti e conduce in località Selle di Fuori (segnavia 284). Si va a sinistra ad attraversare la contrada e si prosegue ancora in salita per sentiero superando i ruderi di contrada Prusti di Sopra poco prima di raggiungere il bivio a quota 1040. Lasciato a sinistra il ramo del Sentiero dei Prusti (segnavia 284) che conduce al baito Vaizelù in Val Fraséle, il sentiero prosegue a destra e si alza ancora nel bosco fino al limite inferiore dei prati della Lòbia, a circa quota 1290. Ora in ambiente aperto, il sentiero risale direttamente i prati della Lòbia e raggiunge la Pozza della Lobia, con l’omonima Croce in pietra (m 1399), caratteristica testimonianza di religiosità popolare. Con un’ultima risalita nei prati il sentiero raggiunge infine la stele della Madonna delle Scalette (m 1510), altro caratteristico manufatto di ispirazione religiosa, ormai all’innesto sul Sentiero della Lòbia (segnavia 205) nei pressi di Malga Porto di Sopra (m 1540).