Project Description
Sentiero n. 680 -
località | quota | lunghezza | ore ↓ | ore ↑ | dfficoltà |
Cavallo di Novezza | 1433 | 0 | 0.00 | 0.19 | – |
bivio sent. degli Archetti (n. 661) | 1356 | 890 | 0.14 | 0.01 | E |
bivio sent. 652 | 1345 | 90 | 0.01 | 0.05 | E |
pressi di Malga Acquenere (bivio sent. 652) | 1356 | 190 | 0.05 | 0.20 | E |
pressi di Malga Artilone | 1496 | 1.510 | 0.25 | 0.20 | E |
Malga Trembari | 1386 | 1.620 | 0.20 | 0.30 | E |
Pra Alpesina | 1467 | 2.200 | 0.30 | 0.20 | E |
Malga Tratto Spino di Sotto | 1440 | 940 | 0.20 | 0.35 | E |
Malga Zocchi di Sotto | 1351 | 2.080 | 0.30 | 0.05 | E |
bivio sent. 653 | 1341 | 180 | 0.05 | 0.10 | E |
Rifugio Bocca di Navene (bivio sent. 634, 651 e 653) | 1425 | 500 | 0.15 | 0.00 | E |
totale | – | 10.200 | 2.45 | 2.45 | – |
Magnifica traversata, sostanzialmente in piano e senza significativi dislivelli, lungo buona parte della base orientale del crinale baldense. Alternando piacevolmente tratti nel freso della faggeta e tratti su radure e aperti pascoli, tocca o lambisce buona parte delle malghe del versante atesino del Monte Baldo.
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Al Cavallo di Novezza, punto displuviale tra Val Aviana e i ripiani prativi di Novezza, si lascia la strada Generale Graziani, costruita nel corso della Grande guerra (oggi strada provinciale n. 3) e si imbocca la larga mulattiera che cala per prati in direzione nord. Dopo una quindicina di minuti s’incontra il bivio col sentiero degli Archetti (segnavia n. 661) proveniente dal Passo Cerbiolo e subito dopo s’arriva al bivio delle Acquenere, così chiamato per gli affioramenti d’acqua che sgorgano dal terreno marnoso, dove si incontra il sentiero che dalla Val Aviana sale al Monte Baldo (segnavia 652). Lasciato a sinistra il ramo del sentiero che sale in direzione del Rifugio Telegrafo, si segue quello in direzione di Madonna della Neve ma lo si abbandona dopo soli 200 metri per seguire a sinistra il sentiero che in leggera salita esce nel pascolo di Malga Acquenere. Il sentiero passa un po’ al di sotto dell’omonima Malga e sale poi, tra faggi e radure, al pascolo di Malga Artiloncino. Il viottolo attraversa in salita l’ampia radura prativa di Malga Artiloncino e, lasciato a destra il viottolo d’accesso a Malga Artiloncino, prosegue in salita nel pascolo in direzione di Malga Artilone. Appena superata la recinzione che divide le aree pascolive delle due malghe, non si deve proseguire in salita lungo il viottolo ma piegare decisamente a destra e calare sul viottolo sottostante che diviene in breve una bella pista forestale con alterni saliscendi tra radure e tratti in faggeta. Sempre seguendo la pista forestale si raggiunge Malga Trembari e si prosegue in piano ancora lungo la bella pista forestale che raggiunge il limite inferiore del pascolo di Malga Dossioli. Si prosegue dritto in salita rimontando il pascolo su debole traccia e si raggiunge il piazzale della stazione inferiore della seggiovia di Pra Alpesina e la vicina strada provinciale che sale dal lago della Stua. Si segue a sinistra la strada fino al vicino innesto sulla strada Generale Graziani (provinciale n. 3) nei pressi di Malga Pra Alpesina, con bella fonte per dissetarsi. Dal bivio stradale si segue verso nord la strada provinciale ma dopo quasi 200 metri, giusto in corrispondenza del segnale del km 33, la si abbandona per seguire a destra il debole tratturo che lascia alla propria destra un paio di antichi cippi confinari tra Tirolo e Repubblica di Venezia e cala dolcemente in direzione di Malga Tratto Spino di Sotto. Superata la Malga, si prosegue sul tratturo che va sostanzialmente in piano tra grandi faggi e piccole radure. Raggiunto un dosso con abbeveratoio, la pista forestale inizia a scendere e cala più avanti sul bel pascolo di Malga Zocchi di Sotto, in bella posizione su un dosso prativo. Dalla Malga si prosegue ancora lungo il tratturo calando in breve al bivio dove confluisce da destra il sentiero proveniente dal Corno Gallina (segnavia 653). Con un ultimo tratto in salita nel bosco e immediatamente dopo aver lasciato a destra la prosecuzione del sentiero n. 653 per Malga Tolghe la mulattiera sfocia nuovamente sulla strada provinciale n. 3, giusto in corrispondenza della Bocca di Navene e dell’omonimo rifugio.