Project Description
Sentiero n. 76 - Sentiero del Lavaccio
località | quota | distanza | andata | ritorno | difficoltà |
Belluno Veronese (bivio sent. 678) | 187 | – | ↓ | 1.00 | – |
il Lavaccio | 675 | 2950 | 1.35 | 0.05 | E |
Pian di Festa (bivio sent. 660) | 690 | 430 | 0.05 | 0.15 | E |
bivio sent. n. 660 | 840 | 830 | 0.20 | 0.15 | E |
Passo della Crocetta | 990 | 940 | 0.20 | 0.20 | T |
pressi di Albarè (innesto su strada asfaltata) | 932 | 890 | 0.15 | 0.15 | E |
bivio sent. 674 | 890 | 840 | 0.15 | 0.10 | T |
Ferrara di Monte Baldo (bivio sent. 656) | 849 | 430 | 0.10 | ↑ | T |
totale | 7310 | 3.00 | 2,20 |
Lungo e piacevole itinerario che da Belluno Veronese, in Val Lagarina, sale a Ferrara di Monte Baldo lungo il versante atesino del Monte Baldo. Poco oltre la metà del suo sviluppo l’itinerario raggiunge il bel terrazzo coltivato di Pian di Festa e sale poi a scavalcare l’anticlinale minore baldense al Passo della Crocetta prima della discesa finale nella conca di Ferrara di Monte Baldo.
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Da Piazza degli Alpini, nel paese di Belluno Veronese (150 metri a sud della chiesa lungo la via principale) si imbocca Via Monte Baldo ma la si lascia immediatamente per imboccare a sinistra Via Festa. La stradina esce dall’abitato attraverso la fascia coltivata a vigneto e diviene presto un sentiero che s’inerpica con numerose svolte nel bosco fino a raggiungere, il bivio dove dirama a destra il sentiero delle Vacche. Poco oltre l’itinerario tocca la dolina carsica del Lavaccio, dove si raccoglie l’acqua in caso di abbondanti piogge, e arriva in breve al limite settentrionale del ripiano di Pian di Festa, dove l’itinerario s’unisce a quello proveniente da Rivalta (segnavia 660). Lasciato a sinistra l’itinerario per Rivalta, che percorre lo stradello sul limitare del ripiano in direzione dei fabbricati (segnavia n. 660), si segue a destra la stradina (comune agli itinerari n. 76 e 660) che lascia il ripiano del Pian di Festa e riprende la salita nel bosco. Dopo soli 250 metri la si abbandona per imboccare a destra il sentiero che sale con alcuni larghi tornanti nel bosco, riprende più in alto la stradina e la segue a destra per alcune decine di metri fino al bivio in corrispondenza del vicino tornante. Lasciato a destra l’itinerario che prosegue per il Passo del Casello e il Rif. Novezzina (segnavia n. 660), si prosegue sulla stradina che traversa in salita e raggiunge l’anticlinale minore baldense in corrispondenza del Passo della Crocetta, antico valico di collegamento tra la conca di Ferrara di Monte Baldo e la Val Lagarina, con bella vista sull’imponente mole del Monte Baldo che sovrasta la conca di Ferrara di Monte Baldo. Lasciata a destra la stradina che prosegue per il vicino villaggio turistico di Albarè, si imbocca il sentiero che cala nel bosco dell’opposto versante. Più in basso il sentiero confluisce su una strada asfaltata e la si segue a sinistra in discesa. Dopo 800 metri, all’altezza del secondo tornante che si incontra, dirama a sinistra il sentiero dell’itinerario per Malga Orsa e Brentino (segnavia n. 674). Ancora seguendo in discesa la stradina asfaltata si cala in breve nell’abitato di Ferrara di Monte Baldo.