Project Description
Sentiero n. 8 -
località | quota | distanza | andata | ritorno | difficoltà |
Dosso dei Roveri (bivio sent. 6) | 1067 | – | ↓ | 0.40 | – |
Le Mandriole | 1411 | 1140 | 1.00 | 1.10 | EE |
pressi di Busa Brodeghera (bivio sent. 651) | 1893 | 1980 | 1.30 | ↑ | EE |
totale | – | 3120 | 2.30 | 1.50 | – |
Itinerario impegnativo, in ambiente di selvaggia bellezza tra i canaloni del solitario versante lacustre del Monte Altissimo. Ancorché segnalato, la traccia del sentiero è a tratti incerta, specie nella parte superiore. Si tratta di itinerario ripido, a tratti tormentato ed esposto, non sempre intuitivo, attrezzato con qualche breve tratto di corrimano metallico e perciò adatto a escursionisti esperti.
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Dal Dosso dei Roveri si imbocca il sentiero che sale ripido nel bosco fra resti di fortificazioni e difese risalenti alla Grande guerra fino alla breve radura sul poggio delle Mandriole. Segue un panoramico e magnifico traverso, a balcone sul lago, lungo la cengia sotto le pareti rocciose delle Mandriole e alla fine del quale si penetra nel fondo di un canale che si risale fino a quota 1620. Poi la traccia di sentiero piega decisa a destra e sale in diagonale lungo la parte superiore del Monte Altissimo di Nago. Superata la fascia boschiva dei mughi, la traccia di sentiero esce sulle praterie sommitali della Busa Brodeghera e guadagna infine il crinale meridionale del Monte Altissimo di Nago dove transita l’itinerario tra Bocca di Navene e il vicino Rifugio Monte Altissimo di Nago (segnavia n. 651).
Nel 1976, sul fondo della stretta voragine di Busa Brodeghera, a circa 70 metri di profondità, venne ritrovato da un gruppo di speleologi lo scheletro di un giovane uomo, zoppo, con una ferita alla testa che forse ne aveva causato la morte, e alcuni oggetti personali databili al V-VI secolo a. C., tra cui un coltello con fodero e una fibula. I resti del così detto “Uomo della Busa Brodeghera”, forse un cacciatore caduto per cause accidentali, sono conservati al Museo dell’alto Garda a Riva del Garda.